Oggi voglio condividere con te questa mia riflessione.
Se penso a tutte le vacanze che ho trascorso nella mia vita (ho superato i 50 anni e mi piace viaggiare quindi ho una certa esperienza…) la mia mente torna inesorabilmente a fotografare i momenti che ho vissuto. Se penso ad esempio ad una vacanza in Sicilia fatta più di 10 anni fa ricordo con grande intensità i particolari come:
- Il calore del sole che sembrava diverso dagli altri luoghi
- I rumori del traffico
- La croccantezza degli arancini
- Quella volta che mia figlia aveva dimenticato la macchina fotografica in una chiesa ed una suora presente me lo fece notare con un sorriso
Potrei andare avanti con i miei ricordi ma non ti voglio annoiare.
Quello che voglio dire è che, se ci pensi, non è tanto il cosa o il dove. A mio parere è molto più importante il come viene vissuta una vacanza a fare la differenza.
Ricordo vacanze in mete anche molto blasonate dove però i ricordi risultano annebbiati e, se ci penso, sono vacanze o soggiorni che non hanno lasciato nulla nel mio cuore.
Questo, negli ultimi anni mi ha portato inconsapevolmente a prediligere vacanze basate sulle mie passioni, come per esempio: camminare nei boschi e vivere la montagna.
Inoltre, durante i miei soggiorni, cerco sempre un contatto sincero con le altre persone che incontro. Mi metto in “modalità ascolto” e quindi, spinta dal desiderio di conoscere le cose, faccio domande alle persone che incontro e ascolto veramente quello che le persone mi raccontano.
Magari ti potrà sembrare una banalità, ma se hai visto il film INTO THE WILD (se non lo hai ancora visto ti invito a guardarlo) c’è una frase che mi ha molto colpita e che puoi interpretare come meglio credi: “La felicità è reale solo se condivisa”. La mia personale interpretazione è che trovo la vera felicità nell’incontro e nella scoperta del mio prossimo.
Se pensi alle vacanze che hai trascorso molto probabilmente ti renderai conto di quanto le persone e le esperienze sono importanti per “staccare la spina” dalla vita frenetica di tutti i giorni.
Questo modo di vedere le cose mi ha portato assieme alla mia famiglia a concepire l’Antico Borgo Brunelli.
Se non lo hai ancora letto ti invito a leggere l’articolo: “I 4 segreti per un weekend perfetto”. Clicca qui per leggere l’articolo.
All’Antico Borgo Brunelli non troverai:
- Un ristorante
- Un centro benessere
- E molti altri servizi di un albergo 4 stelle….
Troverai però ad attenderti tutta l’accoglienza di cui sono capace per farti trascorrere un’esperienza che mi auguro porterai nel tuo cuore.
Cecilia
